Il 9 maggio 2012, solo alcuni giorni dopo le elezioni nelle
quali un poliziotto su due ha votato il partito neonazista, i due hanno
condotto un’operazione congiunta in pieno giorno contro i venditori ambulanti immigrati intorno
alla Scuola di Economia di Atene (ASOEE) e gli anarchici che erano in loro
supporto. Schermaglie di questo tipo avevano già avuto luogo prima d’ora, con
la celere nel tentativo di imporre il dogma della “tolleranza zero” e di una “Atene
pulita”, in un discorso che fa da eco al Golden Dawn (partito neonazista),
voluta dai ministri “socialisti” Chrisochoidis (Ordine Pubblico) e Loverdos
(Salute).
Nell’operazione di mercoledì la polizia ha cooperato
apertamente con i membri del gruppo nazista Golden Dawn. I due hanno
collaborato più volte in passato, sia pubblicamente che all’ombra. Nei video e
nelle foto i membri del GD urlano lo slogan “La Grecia appartiene ai Greci”,
maneggiano spranghe e lanciano pietre contro gli anarchici che invece urlano “Le
lattine devono ancora arrugginirsi”, in riferimento all’uccisione (avvenuta
proprio con i barattoli di latta) di membri dei Battaglioni di Sicurezza collaboratori
nazisti, da parte dei partigiani dell’EAM ELAS nel settembre del 1944, dopo la
battaglia nella città di Meligalas, nel Peloponneso.
Il caso vuole che nel cartellone pubblicitario in alto ci sia scritto "Non sento, non vedo, non parlo" |
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